In origine fu denominata Piazza Nuova. Furono proposte diverse denominazioni come “Piazza Castello” e “Piazza Sabauda”, ma la scelta cadde su Vittorio Emanuele II. La veduta fissa una parte della piazza con l’acciottolato e le “lose” per il passaggio delle vetture. Sulla destra parte del dehors del caffè del Commercio; in centro i lampioni a gas e in lontananza il monumento con alle spalle l’Ala inaugurata nel 1857, composta da due botteghe, l’ufficio del Dazio comunale e due alloggi al piano superiore. Nel tempo servì come magazzino di foraggio e mercato al coperto, l’ultima casa a sinistra fu la prima sede dell’Istituto Beato Amedeo di Savoia.
Datazione: 1900-1930
Archivio Privato Marino Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 4/10/2017
Argomento: Ambiente fisico e infrastrutture