Saviglianese di adozione, impiegato presso la Cancelleria Giudiziaria, sposò Natalina Cardellini. Fu residente si alcuni enti benefici, menbro del Consiglio comunale e ricoprì la carica di sindaco per sei legislature. Nel 1881 fu l’artefice con Moreno e Sperino della riapertura delle antiche Officine saviglianese. Nel 1884 durante l’epidemia del colera, il Re lo fregiò con la edaglia di Bnemerito della salute pubblica e titolo di Cavaliere della Corona d’Italia. Morì nel 1919 e dopo la sua morte la città di Savigliano gli dedicherà una via.
Datazione: 1880-1884
Archivio privato Marino Mondino, pubblicato da Il Saviglianese in data 29/03/2017
Argomento: individuo e società